Buongiorno patatini miei!
Lo so che vi siete preoccupati nel non sentirmi più per qualche giorno, ma tranquilli! Sono ancora viva 🙂
Io e le mie amiche stiamo organizzando di andare all’Hammam di Torino che in reatà si trova in Via Torino, 9/6 – Collegno (TO) (perchè chiamarla Hammam di Torino se si trova a Collegno?! Boh!), per goderci una giornata in compagnia e in puro relax.
Curiosando sul sito (hammamtorino.it) per vedere i Servizi, ho letto del Sokkar e mi sono ricordata che già tempo fa mi ero documentata sulla cosa.
Che cos’è la Sokkar?
La Sokkar (zucchero in arabo), detta anche Oro di cleopatra, é una ceretta fatta in casa con zucchero e limone.
Le donne tunisine sono le madrine indiscusse di questo meraviglioso metodo di depilazione fatto in casa, tutto naturale e molto meno doloroso della ceretta tradizionale.
La Sokkar lascia le gambe morbide e indebolisce i peli a ogni trattamento.
Come si prepara una Sokkar perfetta?
Occorrente:
- 4 tazzine da caffè colme di zucchero bianco;
- 1 tazzina da caffè colma di succo di limone filtrato;
- Una pentola alta, preferibimente di alluminio;
- Un’asciugamano o un panno inumidito e una vaschetta d’acqua
Versare tutti gli ingredienti nella pentola alta che vanno scaldati a fuoco lento fino al primo bollore.
La cottura deve procedere, sempre a fuoco lento, per 10 minuti di orologio.
Meglio impostare un timer e mescolare di tanto in tanto.
Si formeranno delle grosse bolle.
Trascorsi i dieci minuti di cottura a fuoco lento, la sokkar assume un colore ambra intenso.
Spegnete il fuoco.
Togliete la pentola dal fornello e lasciatela raffreddare per una decina di minuti, poi ponetela in un tegame con due dita d’acqua fredda.
Non fatevi ingannare dal fatto che dopo pochi minuti sembri già rappresa, é ancora bollente!
Aiutatevi con un cucchiaio per testare la consistenza. Quando la sokkar opporrà una certa resistenza, allora potrete manipolarla. Toglietevi gli anelli e tenete a portata di mano il panno inumidito.
Quando avrete staccato tutta la sokkar dalla pentola, formate più palline e tenetele su un piatto di ceramica o una terrina di vetro.
Cosí com’é, scura e semi solida, la sokkar non strapperà nemmeno un pelo.
Ha bisogno di essere lavorata: appiattite una pallina tra le dita e poi tiratela alle due estremità. Noterete che è elastica e filamentosa.
Ripiegatela su se stessa e ripetete l’operazione più e più volte, finché non cambia colore e consistenza.
Inumidite le mani di tanto in tanto se necessario.
Deve assumere un colore oro ed essere morbida e appiccicosa.
É proprio “l’appiccicume” a catturare il pelo.
Questa ceretta va stesa contropelo e tirata nel senso di crescita, per questo non stressa il bulbo pilifero e i capillari.
Dopo la depilazione la zona sarà un po’ arrossata ma si schiarisce in poche ore.
Inoltre, la sokkar lascia la pelle morbida e liscissima e i residui si eliminano con un panno umido.
La sokkar é infatti completamente idrosolubile, perfetta se nelle zone basse avete dimenticato di accorciare il pelame e la ceretta si aggrappa all’estremità del pelo più lungo scatenando un urlo fantozziano!
Basta sciacquare la zona con acqua calda.
Ogni pallina può essere utilizzata più volte ma quando il colore tende all’avorio e la consistenza è molliccia va gettata, tra i rifiuti umidi ovviamente!
Vi lascio anche a un video molto interessante:
Grazie ad Appunti Creativi per la Ricetta e il Video!
Voi l’avete provata?
Come vi siete trovate?
Io sono parecchio tentata di provare ma sono indecisa se farla in casa o trovare qualcosa di già fatto, data la mia fama di pasticciona cronica.
Un pensiero riguardo “Sokkar – Ceretta Araba”