Eccomi di nuovo qua a riprendere la “rubrica” dedicata al Corso di Cucito che sto seguendo.
In questo articolo, dopo aver seguito le Istruzioni per creare il Cartamodello basato sulle nostre misure, dobbiamo procedere con il taglio della stoffa e alla sua prima imbastitura.
Procuriamoci un tessuto abbastanza facile da lavorare: l’insegnante ci ha consigliato, come primo progetto, di evitare tessuti gessati o con motivo scozzese perchè bisognerebbe, successivamente, lavorarli per far sì che i motivi combacino tra loro nel momento della confezione.
Potete optare per tinte unite o motivi come fiori, disegnini, ecc..
Ad esempio, il mio è molto simile a questo:
E’ nero con disegnini stile “Tattoo“.
Se siete in dubbio, recatevi in qualche negozio/merceria e fatevi consigliare dalla Commessa.
Io ero andata al GiesseScampoli di Venaria e mi sono fatta aiutare dicendo che stavo seguendo un Corso di Cucito e che era la mia prima confezione.
Prendete il vostro tessuto (se stropicciato stiratelo, vi aiuterà nel posizionare meglio il Cartamodello e a fissarlo) e piegatelo a metà facendo combaciare il dritto contro dritto all’interno e la parte più “brutta“, senza motivo, (sempre se il vostro tessuto non è double-face) all’esterno.
Per intenderci il rovescio dev’essere a vista mentre la parte giusta va all’interno.
Tenete il lato piegato verso di voi e il lato aperto verso l’alto.
Seguite questo mini schema che ho disegnato per posizionare i vostri Cartamodelli ritagliati:
Con la penna nera ho disegnato la vostra stoffa piegata con il lato “brutto” a vista e quello bello interno. La piegatura è verso di voi mentre l’apertura in alto, dove ho scritto CIMOSA: la cimosa è quella strisciolina che vediamo spesso nei ritagli di stoffa che ci da il dritto filo da seguire, ovvero il senso della trama della stoffa.
Posizionate prima il Cartamodello frontale (disegnato con la penna rosa) dove la parte più dritta segue la linea della piegatura della nostra stoffa.
Spillate in modo da fissare saldamente il disegno.
Ora, col gessetto e il metro da sarta, misurate un contorno di 2cm per il lato, 1,5cm/2cm per il lato superiore e 5cm per il fondo.
Unite i tratteggi e otterrete un bordino che corrisponderà al margine di cucitura per i lati e la parte superiore, all’orlo per la parte inferiore.
Ora prendete il Cartamodello posteriore e posizionatelo abbastanza vicino a quello frontale, calcolando ad occhio il bordino che dobbiamo disegnare col gessetto, e fissatelo con gli spilli.
Mi raccomando! Con la squadretta, misurate che la distanza sia uguale dalla Cimosa, in questo modo siete sicure di essere dritte.
Una volta che abbiamo disegnato i bordi dobbiamo prendere in mano una Forbice da tessuto.
Come tagliare la Stoffa
Prima cosa importantissima!
Le forbici da cucito non devono mai essere utilizzate per tagliare qualcosa che non sia tessuto o fili.
Quindi NO CARTA o altro!
Tenete sempre il cartamodello a sinistra e lo scarto a destra e procediamo a tagliare lungo tutto il bordo disegnato con il gessetto tenendo sempre il bordo inferiore della lama contro il tavolo.
IMPORTANTE: il Cartamodello NON dev’essere rimosso.
Ecco un esempio prelevato da Scucendo s’impara:
Punto lento o “molle”
Adesso viene la parte più noiosa (almeno per me), ovvero quello di realizzare un Punto lento o molle lungo tutto il bordo del Cartamodello.
Qui un esempio (foto di Cri Style):
I punti vanno lasciati lenti, ovvero invece di tirare il filo come si farebbe per imbastire se ne lascia un pezzetto sollevato, come se fosse un anellino di circa 2 cm.
Grazie ai punti lenti il perimetro del cartamodello, e così pure il perimetro delle pince, viene riportato sulle due parti del tessuto ripiegato.
Finito di eseguire i punti molli intorno a tutto il perimetro del Cartamodello, possiamo rimuovere gli spilli e il nostro foglio.
Il risultato sarà una cosa simile:
P.S.: in questa foto vedete la mia fodera perchè, andando avanti con le lezioni, non sono riuscita a fotografare la stoffa. Nel vostro pezzo, avrete un margine anche sotto, mentre nella fodera, come vedremo prossimamente, non ci sarà.
Adesso dovrete aprire i lati il più possibile, senza sfilare i punti molli, e tagliare in mezzo:
Il risultato finale sarà all’incirca così (ho cercato di fotografare in modo da farvi vedere entrambi i lati):
Qui sono riuscita a fotografare la gonna prima del passaggio in macchina e potete vedere il bordo inferiore come viene:
Praticamente avremo il nostro Cartamodello “disegnato” direttamente sulla nostra stoffa su entrambi i lati.
In mano ci ritroveremo con la parte davanti in un pezzo unico e la parte dietro divisa in due parti.
Prendiamo la parte frontale e imbastiamo le pince con un punto dritto (sempre a mano):
Dovete cucire sopra i segni lasciati dai punti molli e seguire la diagonale. State attente che dietro e davanti della pince devono combaciare!
Vi ritroverete con una “linguetta” del genere:
Alla fine il risultato sul dritto e sul rovescio sarà (cliccate sulle foto per ingrandirle):
Ora fate lo stesso con le pince posteriori:
Finite di cucire le pince dobbiamo unire i vari pezzi della gonna cucendo sul margine lasciato dai punti molli:
Lasciate non cucita la lunghezza che corrisponde alla cerniera invisibile che useremo (circa 18-20cm) successivamente, sul retro della gonna.
Rivoltate la gonna e provatela per controllare eventuali “difetti” o sistemare la lunghezza.
Nell’ultima foto, dove mostro il lato, ho dovuto sistemare i fianchi ammorbidendoli un pò perchè rimanevano troppo a punta (se ricordate, nel cartamodello è quel punto che vi dico di arrotondare leggermente) e accorciare ulteriormente il bordo inferiore.
Spero di non aver scritto castronerie e che sia abbastanza chiaro.
Nel caso non esitate a farmi segnalazioni o chiedere maggiori dettagli 😉
Stay tuned!
Un pensiero riguardo “Seconda lezione di Cucito: tagliamo la stoffa!”